Senso di vuoto: come posso riuscire a combatterlo?


” Chissà di cosa è fatto questo vuoto per essere così denso..”

 

Il senso di vuoto è una di quelle sensazioni che crea tristezza, paura, inquietudine – una mancanza di senso, di significato o di scopo – che è una fase che tante persone attraversano nella propria vita.

Se ti senti vuoto, non sei solo. Molti di noi si sentono vuoti in diversi modi.

Ad esempio, potresti sentirti vuoto perché manca qualcosa nella tua vita, o potrebbe essere il vuoto di una persona cara che si trasferisce o viene a mancare.

Oppure, il vuoto potrebbe derivare dall’ “abbandonarci lentamente, non ascoltando le nostre stesse speranze e desideri“. Potresti abbandonarti involontariamente o inconsapevolmente perché stai cercando la perfezione o l’approvazione degli altri. Potresti smettere di prenderti cura di te stesso mentre ti concentri sulla tua carriera. Ad esempio, potresti smettere di essere attivo o, al contrario, di dormire a sufficienza.

Abbandonare noi stessi può innescare ansia, depressione, colpa e vergogna, dice Kaitlyn Slight, terapista familiare e di coppia di New York.

Molti dei sui pazienti che soffrono di depressione dichiarano di sentirsi vuoti (anziché tristi). Questo tipo di sensazione vuota deriva dal non preoccuparsi molto, non essere interessato alle cose, non sentirsi alimentato da qualcosa in particolare.

Il senso di vuoto ha una forte rilevanza clinica dato che in esso si verificano più frequentemente comportamenti impulsivi, autolesivi e talvolta suicidari.

Quando si sperimenta il vuoto emerge il “bisogno di qualcosa” come fare acquisti impulsivi e continui, riempirsi di cibo, fare uso di sostanze. Comportamenti questi che diventano i mezzi per uscire dallo stato di vuoto.

E’ importante specificare che questo tipo di bisogno è ben diverso dai desiderio, atteso e soddisfacente, poiché si rivela essere un automatismo necessario il cui obiettivo è sentire un’elevata attivazione fisiologica che possa aiutare ad uscire da questo stato senza scopi.

Se ti senti vuoto, vedere un terapeuta può aiutare. In particolare, è importante sottoporsi ad uno  screening per la depressione. Il modo in cui gestisci il tuo vuoto dipende da cosa lo sta causando.

Necessità principale è soprattutto capire che per superare la sensazione di vuoto, l’attenzione deve essere rivolta verso se stessi e verso i propri bisogni.

Può mai qualcosa di esterno riempire ciò che manca nella nostra interiorità? Si, o almeno questa è l’idea. Fin quando, dopo l’entusiasmo iniziale non ricomincia il ciclo di insoddisfazione, vuoto, e nuova ricerca.

Anestetizzarsi con la presenza di altro o di altri, genera continue illusioni-delusioni che nel tempo possono portare a sentirsi inutili e inadeguati.

 

Cosa poter fare?

Sebbene, concentrarsi su di sé può essere un lavoro talvolta molto difficile, Ashley Eder, psicologa californiana, dà alcuni suggerimenti per iniziare questo lavoro.

  1. Trascorri del tempo con te ogni giorno.

Evita di rivolgere la tua attenzione al mondo esterno.  Disconnettersi dal mondo e dalle persone,  cercare di riempire il vuoto con giochi, social media,serie tv, computer, droghe, alcol o qualsiasi altra cosa,  può essere rigenerante. .

Poiché attività diverse funzionano per persone diverse, potresti scoprire che la meditazione, la scrittura o l’esercizio fisico ti aiutano a concentrarti su te stesso. Ritagliarsi questo tempo aiuta ad esplorare i propri desideri, paure, speranze e sogni, dando più significato nella tua vita quotidiana e nel tuo futuro”.

All’inizio può sembrare noioso, ma più ti alleni dedicando tempo ed energia a te stesso, meno presenti saranno quei sentimenti vuoto.

    2. Esplora i tuoi sentimenti attuali

Eder ha suggerito di impostare un timer per cinque minuti e notare cosa si prova in quel momento. Non deve essere qualcosa di sconvolgente. Potresti scrivere “annoiato” o “distratto” o “curioso”.

Può essere anche d’aiuto lo scegliere una parte del corpo, come la mano o la testa, e “cercare varie categorie di sensazioni come la temperatura, la tensione o il movimento”.

L’attenzione rivolta al momento presente, può aiutare a concentrarsi meglio sui reali ed attuali sentimenti.

  1. Esplora i sentimenti di vuoto

Può esserti utile, secondo la Slight, rispondere a queste domande su un diario personale, mentre si fa una passeggiata o si beve una tazza di caffè.

  • Mi sono giudicato o confrontato con gli altri?
  • Mi dico cose positive?
  • Tendo a evidenziare i miei fallimenti o mi definisco brutto o stupido?
  • I miei reali sentimenti vengono considerati nelle mie relazioni o minimizzo quello che provo?
  • Sono attento alle mie esigenze fisiche e di salute?
  • Ho iniziato ad avere delle dipendenze per evitare i miei sentimenti?
  • Mi sto concentrando esclusivamente sui bisogni di un’altra o più persone?
  • Cosa sto cercando di dimostrare o vincere?
  • Sto accusando me stesso o mi sento in colpa per cose che sono fuori dal mio controllo?
  • Mi sto dimostrando compassione come farei con un amico o un familiare?
  • Mi sto affermando nelle mie decisioni e rispettando le mie opinioni personali?

Imparare a guardarsi dentro e a riempire il vuoto emotivo amando se stessi, coltivano i propri interessi e spazi personali può aiutare a sentir meno la solitudine interiore, che se ben percepita e accolta con atteggiamento cedevole, può portare a generare soluzioni autentiche e personali per fronteggiare il malessere.

 

Dott.ssa Antonia Marcello

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